Il Santo del Giorno Il Vangelo del Giorno 20 Gennaio 2025 d.c. +

 

Il Santo del Giorno Il Vangelo del Giorno 


20 Gennaio 2025 d.c. +






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20 Gennaio 2025 d.c. +




San Sebastiano è uno dei santi più venerati della Chiesa cattolica, noto per il suo martirio e la sua fedeltà a Cristo. Ecco un riassunto della sua vita:

Origini e Carriera Militare

San Sebastiano nacque a Milano (secondo alcune fonti, in Gallia) intorno alla metà del III secolo. Di famiglia cristiana, si trasferì a Roma per arruolarsi nell'esercito imperiale, dove raggiunse il grado di ufficiale nella guardia pretoriana, il corpo d'élite dell'imperatore.

La Fede e il Servizio Segreto ai Cristiani

Pur vivendo nell'ambiente pagano dell'esercito romano, Sebastiano rimase profondamente fedele alla sua fede cristiana. Usò la sua posizione di prestigio per sostenere e confortare i cristiani perseguitati sotto gli imperatori Diocleziano e Massimiano. Visitava i prigionieri, li incoraggiava nella fede e, in alcuni casi, riusciva a liberarli.

Il Martirio

Quando la sua fede fu scoperta, l'imperatore Diocleziano lo accusò di tradimento. Sebastiano fu condannato a morte: legato a un palo, venne colpito da numerose frecce scagliate dagli arcieri. Creduto morto, il suo corpo fu abbandonato.

Tuttavia, Sebastiano sopravvisse. Una donna cristiana di nome Irene lo trovò ancora vivo, lo curò e gli salvò la vita. Una volta guarito, Sebastiano si recò dall'imperatore per denunciare le ingiustizie contro i cristiani. Questo gesto gli costò la vita: fu nuovamente arrestato e flagellato a morte. Il suo corpo fu gettato nella Cloaca Massima (la fogna di Roma), ma i cristiani lo recuperarono e lo seppellirono nelle catacombe.

Culto e Iconografia

San Sebastiano è venerato come patrono contro la peste, poiché durante le epidemie medievali molti lo invocavano come protettore. È spesso rappresentato nell'arte legato a un albero o a un palo, trafitto da frecce, simbolo del suo primo martirio. La sua festa liturgica è celebrata il 20 gennaio.

San Sebastiano è patrono di diverse città e categorie di persone, tra cui gli arcieri, gli atleti e le guardie. La sua figura continua a ispirare per il coraggio, la forza d'animo e la dedizione al prossimo.


Il 20 gennaio 2025, la Chiesa celebra la memoria dei Santi Fabiano e Sebastiano, entrambi martiri. San Fabiano fu papa per 14 anni e subì il martirio durante le persecuzioni dell'imperatore Decio nel 250 d.C. San Sebastiano, nato a Milano, fu un alto ufficiale dell'esercito imperiale; scoperto come cristiano, venne condannato a morte e subì il martirio a Roma.

Per quanto riguarda la liturgia del giorno, il Vangelo secondo Marco (Mc 2,18-22) riporta un episodio in cui i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Alcuni si avvicinarono a Gesù e gli chiesero perché i suoi discepoli non digiunassero. Gesù rispose loro: "Possono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno". E aggiunse: "Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa dalla stoffa vecchia e lo strappo si fa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!".

Questo passo sottolinea la novità portata da Gesù e l'inadeguatezza delle vecchie pratiche religiose a contenere il messaggio del Vangelo. La presenza di Gesù tra i suoi discepoli è paragonata a quella dello sposo durante una festa di nozze: finché lo sposo è presente, non è tempo di digiunare. Ma un giorno, quando lo sposo sarà tolto, allora i suoi discepoli digiuneranno.







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