Il Santo del Giorno Il Vangelo del Giorno 31 dicembre 2024 d.c. +

 

Il Santo del Giorno Il Vangelo del Giorno 


31 dicembre 2024 d.c. +




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Vita di San Silvestro I

San Silvestro I (circa 285-335 d.C.) è stato Papa della Chiesa Cattolica dal 31 gennaio 314 al 31 dicembre 335, il giorno della sua morte. La sua figura è strettamente legata a un periodo cruciale della storia del cristianesimo: il passaggio dalla persecuzione alla libertà religiosa sancita dall'Editto di Milano, promulgato dall'imperatore Costantino nel 313.

Primi anni e pontificato

Non si sa molto dei primi anni di vita di Silvestro, ma si ritiene che fosse nato a Roma in una famiglia cristiana. Fu eletto Papa nel 314, succedendo a Papa Milziade, in un'epoca in cui la Chiesa era finalmente libera dalle persecuzioni grazie all'Editto di Costantino.

San Silvestro fu un Papa di transizione, chiamato a guidare la Chiesa in un periodo di grande crescita e cambiamento. Durante il suo pontificato, furono costruite importanti basiliche, tra cui:

  • San Giovanni in Laterano: la cattedrale del Papa.
  • San Pietro in Vaticano: edificata sulla tomba dell’apostolo Pietro.
  • San Paolo fuori le Mura: luogo di venerazione dell’apostolo Paolo.

Relazione con l’imperatore Costantino

Silvestro I è ricordato per il suo stretto legame con Costantino, il primo imperatore romano cristiano. Secondo la leggenda, Papa Silvestro avrebbe battezzato l'imperatore Costantino, ma gli storici moderni ritengono che questo sia più un mito che un fatto storico. Nonostante ciò, il pontificato di Silvestro fu segnato da una stretta collaborazione tra la Chiesa e l’Impero.

Un evento significativo durante il suo pontificato fu il Concilio di Nicea (325), convocato da Costantino per affrontare l’eresia ariana, che negava la divinità di Cristo. Sebbene Silvestro non vi partecipò personalmente, inviò due legati a rappresentarlo.

Morte e culto

San Silvestro morì il 31 dicembre 335, dopo 21 anni di pontificato. Fu sepolto nelle catacombe di Priscilla, a Roma. È venerato come santo sia dalla Chiesa Cattolica che da quella Ortodossa. La sua festa si celebra il 31 dicembre, giorno della sua morte.

Simbologia e importanza

San Silvestro è spesso rappresentato in abiti papali, con il pallio e il pastorale. È ricordato per aver guidato la Chiesa in un momento di fondamentale importanza, contribuendo alla sua organizzazione e crescita in un contesto di pace e libertà. La sua figura rappresenta la stabilità della Chiesa in un periodo di grandi cambiamenti storici.

Oggi, la festa di San Silvestro coincide con la fine dell’anno civile e porta il suo nome in molte culture, come in Italia, dove il 31 dicembre è comunemente chiamato "Capodanno di San Silvestro".


Il 31 dicembre 2024, la Chiesa celebra la memoria di San Silvestro I, papa dal 314 al 335. Durante il suo pontificato, avvenne la storica svolta dell'Editto di Costantino nel 313, che garantì la libertà di culto ai cristiani. San Silvestro è ricordato per aver guidato la Chiesa in un periodo di transizione dalla persecuzione alla libertà religiosa, supervisionando la costruzione di importanti basiliche a Roma, come San Giovanni in Laterano e San Pietro.

Per quanto riguarda la liturgia del giorno, il Vangelo proclamato è l'inizio del Vangelo secondo Giovanni (Gv 1,1-18), noto come il Prologo. Questo passaggio sottolinea la divinità del Verbo, la sua incarnazione e la missione di portare luce e vita all'umanità. È un testo fondamentale che invita i fedeli a riflettere sul mistero dell'Incarnazione e sulla presenza di Dio tra gli uomini.









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